Parigi-Nizza 2022, Simon Yates: “Con Roglic non c’è molto che tu possa fare”

Simon Yates ci ha provato quest’oggi nella settima tappa della Parigi – Nizza 2022, ma con un Roglic così si può fare veramente poco. Il Col de Turini era la salita tanto attesa dai big per cercare di battere lo sloveno, ma questo si è mostrato per l’ennesima volta irraggiungibile. Mentre gli altri attaccano e tutti restano a ruota, quando il corridore della Jumbo – Visma decide di aprire il gas sono dolori. Il britannico della BikeExchange – Jayco non si è comunque arreso ed ha provato a sovvertire l’ordine, ma i tentativi, insieme a quelli degli altri avversari, sono stati vani. Adesso non resta che l’ultima tappa, quella di domani con arrivo a Nizza, ma ai nostri microfoni le parole di Yates fanno pensare più al difendersi che all’attaccare.

“Con Roglic non c’è molto che tu possa fare, quando lui non sta nemmeno respirando e tutti gli altri stanno aggrappati come se fossero sul letto di morte – commenta al termine della settima tappa – É difficile fare qualcosa di diverso, ho provato a vedere cosa potessi fare, ho provato qualche attacco diretto ma oggi non era il giorno. Sono state giornate molto intense, testa a testa, penso che questo abbia messo a dura prova il gruppo e sì, abbiamo un’altra giornata dura domani. Sarà una giornata breve e intensa, mi piace, è una bella gara, sono stati giorni dell’anno in cui mi sono divertito, vedremo domani cosa potrò fare”.

Il bilancio ai nostri microfoni prosegue poi con un occhio all’ultima tappa: ” Poteva andare meglio ma anche peggio, Martinez non è così lontano dietro di me, quindi mi aspetto che domani attacchi, non penso di riuscire a sorpassare Roglic per la vittoria quindi starò un po’ più sulla difensiva”.

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